L’Abbazia cistercense di Valvisciolo a Sermoneta, Latina, continua ad esercitare nel tempo un particolare fascino per la sua storia millenaria, per le sue forme architettoniche e per la serenità che pervade l’animo invitandoci al silenzio ed alla meditazione ogni volta che vi si entra. In questo clima s’inserisce la lettura dei versi di Dante Alighieri che dedica a due tematiche di carattere religioso non disgiunto da riflessioni sulla natura umana: la potenza del pentimento sincero in contrasto con il proposito di ravvedimento non mantenuto e l’elogio della povertà in opposizione alla corruzione e alla cupidigia di ricchezza e di potere. Tematiche avvertite dalla sensibilità poetica di un uomo del Trecento ma estremamente attuali ai nostri giorni. Con la bellezza della poesia, accompagnata e sottolineata dalla fisarmonica di Marco Lo Russo, si desidera rendere l’Abbazia di Valvisciolo, in accordo con il Priore padre Massimo e con la collaborazione del Prof. Rino Caputo, centro culturale per incontri dedicati alla letteratura ed alla musica. Giovedì 21 dicembre alle ore 18.00, letture e approfondimenti dai canti dell’Inferno XXVII, XIX, Purgatorio V e Paradiso XI con interventi musicali per fisarmonica solista a cura del fisarmonicista, compositore e produttore Marco Lo Russo.